• IL PROGETTO
    • LA CASA DI MARIA
  • SOSTIENICI
    • ICONA GESU’ MISERICORDIOSO
  • TABGHA
  • TESTIMONIANZE
  • EVENTI
  • CONTATTI

Il Cammino di Santiago de Compostela

Ecco il “Diario di bordo” con tutte le tappe del Cammino verso Santiago de Compostela che 3 ragazzi della comunità (Enrico, Felice e Pietro) hanno compiuto a piedi, accompagnati da Massimo in camper, percorrendo in 28 giorni circa 800 km e passando per paesi e città dal valore spirituale, storico e paesaggistico immenso. Il pellegrinaggio completo si è svolto dal 29 Settembre al 5 Novembre 2017 ed ha toccato altri luoghi santi o storici della Spagna (Finisterre, Muxia, Fatima, Avila e Saragozza), della Francia (Lourdes, Carcassonne, Saint Maximin la Sainte Baume e Cotignac) e dell’Italia (Castelnuovo don Bosco).

29 Settembre
Carissimi amici, siamo partiti!
Stamattina, dopo la Santa Messa della Festa di oggi dei Santi Arcangeli e la Benedizione di don Massimo, nostro parroco, siamo partiti con il camper in direzione della prima tappa: Lourdes.
Vi terremo aggiornati su tutte le tappe del nostro cammino, cosicché possiate anche voi CAMMINARE CON NOI.
Un grande abbraccio a tutti voi che ci avete sostenuto, incoraggiato, ma soprattutto AMATO.
E allora, anche a voi auguriamo: BUEN CAMINO!
Massimo, Enrico, Felice e Pietro
IMG-20170929-WA0005IMG-20170929-WA0002IMG-20170929-WA0001
30 Settembre
Carissimi amici, oggi a mezzogiorno siamo arrivati a Lourdes, dopo pranzo abbiamo fatto l’immersione nelle vasche, la visita alle basiliche e alla grotta dove Bernadette ha parlato con la Madonna, la confessione e l’adorazione eucaristica.
Dopo avervi affidato tutti al Cuore Immacolato di Maria e aver attinto l’acqua benedetta dalla sorgente, siamo ripartiti per arrivare stasera a Saint Jean Pied de Port, da dove partiremo domani mattina per il cammino verso Santiago.
Vi portiamo nel cuore, buona serata e arrivederci a domani!
Gli amici in cammino
DSCN0028DSCN0009DSCN0027
1 Ottobre
Eccoci qui, cari amici, vi inviamo le foto della partenza di oggi alle 7.07 da Saint Jean Pied de Port, che si trova sui Pirenei francesi a 200 metri s.l.m., per arrivare a Roncisvalles (Spagna) alle ore 13.10, che si trova a 950 metri s.l.m. passando per Collaudo Lepoeder (1430 metri s.l.m.) percorrendo in tutto 26 km.
Fra poco prendiamo la S. Messa ed in seguito la benedizione ai pellegrini nell’Abbazia di Roncisvalles. Qui ci sembra di essere nel Medioevo fra boschi, castelli, torri, abbazie e tutto ci parla di una fede di antica tradizione, di cui ora noi ne prendiamo le consegne.
Sono stati 26 km impegnativi ma non impossibili e rispecchiano gli ostacoli interiori: inizio con un bellissimo borgo medievale, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, che è un pó come l’esperienza dell’Amore di Dio, e subito dopo 10 km di salita ripida fra nebbia pioggia e vento, che é un pó come le nostre prove dove è solo la costanza del passo, la fermezza di proseguire e la speranza di una discesa che fa andare avanti. Poco dopo, ancora salita in vetta a 1430 metri seguita da 7 km di discesa a strapiombo, che ti fa pensare a quanto dolce era la salita in confronto, ma anche a quanto bella è la ricerca, come diceva il nostro padre Bernardino: “a Gesù piace giocare a nascondino”.
Un caro saluto a tutti!
DSCN0037IMG-20171001-WA0008IMG-20171001-WA0012IMG-20171001-WA0010DSCN0032DSCN0033DSCN0034DSCN0036DSCN0035
2 Ottobre
Cari amici, dopo un bel percorso di 22 km in mezzo ai boschi della Navarra, eccoci arrivati oggi al villaggio di Zubiri.
Lungo il cammino consideravamo come il percorso a piedi per noi, a differenza di altri pellegrini, sia in qualche modo “trinitario” perché il Figlio cammina con noi come ha fatto con i discepoli di Emmaus, lo Spirito Santo nello stesso tempo opera nei nostri cuori portando alla luce le nostre ferite affinché possa guarirle e il Padre fa famiglia con noi quando siamo insieme per pregare, preparare il cibo, mangiare, pulire il camper, ecc.
Domani arriveremo a Pamplona, un abbraccio a tutti e grazie per le vostre preghiere!
Massimo, Enrico, Felice e Pietro
DSCN0055DSCN0049DSCN0045DSCN0041DSCN0040DSCN0057
3 Ottobre
Carissimi amici, eccoci oggi a Pamplona, capoluogo della Comunitá Autonoma della Navarra. Abbiamo percorso 22 km con una bella giornata di sole e cominciamo oggi a sentire i primi dolori ai piedi, ma “niente ci separerá dall’amore di Dio” come dice San Paolo.
Lungo il percorso in mezzo ai boschi meditavamo che, come la creazione stessa geme e soffre con noi attendendo la piena rivelazione dei figli di Dio cioé la nuova creazione che Dio porterá nel mondo, cosí essa in quel tempo gioirá e sará in festa con noi.
Un abbraccio e un caro saluto a tutti!
DSCN0059DSCN0061DSCN0085DSCN0086DSCN0099DSCN0068DSCN0079DSCN0080DSCN0082
4 Ottobre
Grazie, cari amici, di tutte le vostre preghiere e di tutte le benedizioni che chiedete per noi!

Oggi, festa di San Francesco d’Assisi, abbiamo percorso 25 km in mezzo a colline e campi, in un’altra bella giornata di sole e consideravamo come all’inizio un monte che vediamo davanti ci sembri lontanissimo, invece poi in poco tempo lo raggiungiamo. Cosí é anche per le prove della vita: ci sembrano subito quasi impossibili da superare, invece se confidiamo in Dio, Egli ci dá tutte le forze e la capacità di affrontarle e vincerle.
Poi vivevamo quanto difficile sia spogliarsi di tutto e restare con niente, anche con poche forze come oggi, ma quanto bello sia quando riusciamo a viverlo e quanto liberante sia vivere quel niente fino in fondo, viverlo tutto, perché ti senti svuotare dai pesi e dai lacci che ti schiacciano e trovi in Dio il vero bene per te, la pace e la serenitá nel cuore.
Siamo arrivati verso l’una e mezza a Puente de la Reina, un bel paese con chiese antiche e un centro di viette e case di sasso, simile ad Assisi, dove alle 19.30 prenderemo la messa e vi ricorderemo tutti.
Vi mandiamo un grande abbraccio, a domani!
DSCN0101DSCN0103DSCN010520171004_11104720171004_19160120171004_191459
5 Ottobre
“Svegliati mio cuore, svegliatevi arpa e cetra, voglio svegliare l’aurora!” (Salmo 57,9)
Cari amici, oggi siamo arrivati, dopo altri 27 km di cammino, stanchi e rotti, al monastero antico di Irache, vicino alla città di Estrella, con una sporta piena di olive che mangeremo stasera e nei prossimi giorni. Abbiamo cantato e ballato lungo il cammino e la gente ci sorrideva, lungo campi e vigneti, proprio secondo lo spirito che aveva san Francesco, che lo sentiamo molto vicino a noi in questi giorni.
Un caro saluto e un abbraccio a tutti!
20171005_192648IMG-20171005-WA0000IMG-20171005-WA0001
6 Ottobre
Carissimi amici, eccoci arrivati oggi al villaggio di Torres del Rio, dopo altri 25 km di cammino tra vigneti e uliveti, in mezzo a vallate con splendidi panorami. Ecco le foto e qualche registrazione fatta oggi dai ragazzi in cammino.

Noi sempre vi portiamo con noi da Gesú. Un abbraccio a tutti e Buen Camino!
IMG-20171006-WA0006IMG-20171006-WA0012IMG-20171006-WA001020171006_09524420171006_09430320171006_094239

7 Ottobre
Ciao cari amici, oggi abbiamo aumentato il passo e dopo 34 km di cammino, passata la città di Logroño, siamo arrivati alla cittadina di Navarrete, di cui sotto vedrete le foto della maestosa pala d’altare. Passo dopo passo riusciamo ad accogliere sempre piú quell’annuncio che Dio vuole dare ai nostri cuori: che Lui viene a dimorare in noi, a fare casa dentro di noi. E la fatica ci aiuta a fare questo. Vi salutiamo qui perchè oggi siamo molto stanchi. Con affetto, gli amici verso Santiago

20171007_12545920171007_12552320171007_131348IMG-20171007-WA0000IMG-20171007-WA0003IMG-20171007-WA0004

8 Ottobre
Cari amici, buona domenica a tutti, che la gioia di questo giorno che ci ricorda la Risurrezione di Gesù pervada tutto il vostro spirito!

Vi scrivo finché i ragazzi stanno camminando per condividere con voi alcune riflessioni che ho vissuto stamattina. Nella città di Najera, a metá della tappa di oggi, mi sono fermato con il camper perché cercavo una messa e ho trovato la chiesa di un convento di clarisse aperta, dove la messa era appena cominciata e alla fine è stato esposto Gesù Eucaristia. E’ stata per me una gioia grande restare un pó di tempo davanti a Gesù, la prima volta dall’inizio del cammino. Ho vissuto davvero come Lui sia il Pane del cammino, quel Pane che ti dá la forza per camminare ma anche quel Pane e quella presenza che il tuo cuore cerca e spera di trovare lungo il cammino, e quando lo trova ne viene riempito e il cuore si ristora perché può riposare in Lui.
Pensavo poi come noi ogni mattina quando partiamo abbiamo il desiderio di vedere e di trovare delle novità lungo il cammino, dei luoghi sconosciuti e inesplorati da ammirare e contemplare per esserne affascinati, e come questo sia sempre il desiderio dell’uomo per uscire dalla normalità e trovare ciò che ci prende, ci emoziona e dia nuovo gusto alla nostra vita, ma poi ci rendiamo conto che le cose esterne non possono farlo, e ci ritroviamo come prima.
Davanti a Gesù Eucaristia oggi ho vissuto come in verità é Lui la novità della vita e quel bello, quel nuovo e diverso che noi cerchiamo, lo troviamo in Lui che prima di tutto dentro di noi “fa nuove tutte le cose”. Stare con Lui appaga questo desiderio interiore di ricerca perché sazia il cuore. Questa é la vera novità, non occorre cercarla chissà dove o con chissà chi: é Gesù, splendore della gloria del Padre e fonte d’amore vero per il mio cuore, e io ogni giorno posso trovarlo e stare davanti a Lui. E’ Lui quel nuovo, quel diverso che dá sapore al nostro quotidiano, perché viene dal Cielo e mette le cose del Cielo dentro di noi. Ecco perché le cose della terra non ci appagano mai e siamo sempre in ricerca di cose nuove! perché noi siamo fatti per il Cielo e il nostro cuore non ha pace finché non dimora in Dio.
E allora vi auguro il meglio, Pace e Gioia vere nei vostri cuori!
Rieccoci, cari amici, i ragazzi oggi sono arrivati 2 ore fa, dopo un cammino faticoso di 34 km sotto al sole, che li ha portati al paesino di Cirueña.
In questa esperienza la fatica che ci fa crescere é, oltre a quella del cammino a piedi, anche quella di condividere uno spazio limitato (camper)  in 4 persone, e quindi spesso ci diciamo le 3 parole che Papa Francesco ha ricordato per ogni famiglia: permesso, scusa, grazie. Poi anche quella di saper dosare bene i beni che abbiamo, in particolare l’acqua, e questo ci porterá sicuramente a dare valore ad ogni cosa vivendola come un dono. Quante volte in questi giorni, alla sera, dopo una doccia calda, abbiamo detto con tutto il cuore: Grazie Signore! Grazie per l’acqua che ci hai dato anche oggi!
Un abbraccio e buona domenica a tutti
20171008_13485620171008_14103320171008_13534820171008_12511520171008_115427IMG-20171008-WA0002

9 Ottobre
Che la tua luce, Signore, illumini i nostri cuori!

Cari amici, oggi siamo arrivati a Belorado dopo circa 30 km di cammino sotto il sole cocente in mezzo ai campi e sentiamo quanto questa fatica ci fa bene e ci rafforza nella fede, e ci aiuterà poi nella vita quando andare avanti sarà difficile e faticoso. Ci siamo fermati all’ostello parrocchiale dove stasera abbiamo cucinato il risotto con le zucchine per tutti gli ospiti e poi abbiamo animato una serata di preghiera di lode con i canti. Sono stati tutti entusiasti della serata passata assieme.
Buona notte, a domani!
DSCN010920171010_094729DSCN0116DSCN011820171010_10055920171010_10053020171009_08225520171010_10050820171009_08144220171009_07532420171009_07530920171009_074005
10 Ottobre
Cari amici, alla preghiera del mattino meditavamo come ogni giorno, partendo, non sappiamo dove andremo, dove pernotteremo, se troveremo una fontana d’acqua, chi incontreremo e come ormai non ci preoccupiamo piú di questo perché sappiamo che Dio provvede sempre a noi. Ma perché Dio provvede a tutto per noi?
Perché in realtà é il Signore il nostro cammino, la nostra casa, il nostro pane, la fonte d’acqua viva e il fratello che incontriamo, e allora abbiamo pregato per tutti i pellegrini che vanno a Santiago, in particolare i giovani, tanti che ancora non hanno conosciuto l’Amore di Dio, affinché gli si aprano gli occhi ed il cuore per riconoscere Gesú che gli é affianco, e lo é stato da sempre, e gli riempie il cuore, come hanno fatto i discepoli di Emmaus quando hanno riconosciuto Gesú che camminava affianco a loro.

Oggi, dopo 24 km di cammino, siamo arrivati al villaggio di San Juan de Ortega.

Santa serata a tutti!

DSCN012320171010_115607IMG-20171010-WA0008 (1)
11 Ottobre
Cari amici, oggi, dopo aver superato la città di Burgos, siamo arrivati al paesino di Villalbilla de Burgos, dopo 36 km di cammino.
Ecco alcune foto della bellissima cattedrale di Burgos.
Arrivederci a domani!
IMG-20171011-WA0001 (1)IMG-20171011-WA0001 (4)IMG-20171011-WA0001 (5)
12 Ottobre
Carissimi amici, rieccoci qui! Dopo aver lasciato la cittá di Burgos, oggi abbiamo cominciato a percorrere le mesetas ossia le grandi steppe aride. I nostri 3 ragazzi hanno percorso 33 km sotto il sole senza mai trovare un pó di ombra e al pomeriggio ci siamo ritrovati ai ruderi dell’antico convento di San Anton, poco prima di Castrojeriz, dove i frati un tempo curavano i malati di sfogo di Sant’Antonio e lí abbiamo cenato e pernottato.

Queste mesetas ci fanno pensare ai deserti dell’anima, che ha sete di Dio, a quanto sono estesi oggi nei cuori di tanta gente in quest’Europa che anticamente era la culla della cristianità, e qui vediamo come sia ancora peggio che non da noi, molte chiese sono chiuse o deserte, senza giovani, senza preghiera.
Allora ti preghiamo, o Padre, manda su tutta la terra il fuoco del tuo Spirito Santo che doni vita ai cuori spenti, e bruci ogni falsità, ipocrisia e eresia, e riporti in luce la via santa che Gesú ha aperto per noi, unica via di salvezza eterna e di gioia giá qui in terra!
Questa preghiera sia accolta per intercessione di Maria che oggi qui in Spagna é festeggiata come Madonna del Pilar, apparsa all’apostolo San Giacomo x sostenerlo nella sua fatica di evangelizzazione di queste terre e di cui domani si ricorda il centenario dell’ultima sua apparizione a Fatima, che apre la via agli avvenimenti futuri e preannuncia il trionfo del Suo Cuore Immacolato.
Un caro abbraccio a tutti e buon cammino di vita! Massimo
DM_1iVPX4AAtw9ZIMG-20171012-WA0015IMG-20171012-WA000920171012_11593420171012_115859IMG-20171012-WA0016
13 Ottobre
Cari amici, oggi siamo arrivati, sempre attraverso le interminabili e calde mesetas, a Villarmentero de Campos, minuscolo villaggio della Castiglia, dove stasera pernottiamo e… stendiamo i panni!
E a proposito di mesetas… come si fa a dissetare l’arsura e la stanchezza dei cuori, nel deserto del mondo di oggi?
Maria ci richiama alle medicine di sempre: la Confessione che é come l’acqua fresca che lava, disseta e fa nuovo il cuore e la Comunione che é come il pane e il cibo che dá vita, dá forza al nostro spirito, medicine antiche e sempre nuove, in cui si ritrova la vera gioia, che sgorga solo da un cuore toccato dalla Grazia di Dio. Noi vi assicuriamo che funziona e che c’è gioia dopo averlo fatto, perché in questi Sacramenti c’è Gesù.
Un caro saluto da tutti noi, pellegrini in cammino verso il Cielo!
20171013_17265720171013_17151120171013_17161220171012_12420820171012_12354820171013_095132
14 Ottobre
Cari amici, oggi abbiamo percorso 27 km, di cui 16 letteralmente senza niente, e siamo infine arrivati al paese agricolo di Calzadilla de la Cuerza. Anche oggi, sotto il sole, ci siamo un pó bruciati, ma abbiamo offerto a Dio questa fatica, un pó rimpiangendo i boschi e le verdi colline dove si trovava acqua in abbondanza e si poteva anche raccogliere frutta (mele, fichi, ecc.).
Nella preghiera di oggi abbiamo meditato come il cammino di santità che Dio chiede ai suoi figli richiede per forza di fare non ciò che ci piace ma ciò che ci fa bene e per arrivare a ciò che ci fa bene dobbiamo rinunciare al nostro egoismo cioé all’ “Io voglio”.
Anche in questa esperienza non tutto ci piace, ma sappiamo che tutto, offerto a Dio, ci fa bene.
Ieri la responsabile dell’ostello di San Anton ci ha detto che i pellegrini nell’antichità viaggiavano di notte perché essendo senza carte geografiche, seguivano la via lattea che porta dritta a Santiago de Compostela. Auguriamo a tutti voi, nella notte del mondo, di avere sempre una stella che vi guidi per la strada diritta e sicura, dove si trovano le benedizioni di Dio, che per l’anima sono come i viveri, l’acqua e il ristoro.
Per chi vuole accoglierla, oggi, nel mondo che giace nelle tenebre, la stella che guida il cammino é Maria, inviata dal Padre per indicarci il cammino.
Vi salutiamo con questo canto antico che serviva ai pellegrini verso Santiago per incoraggiarsi, che abbiamo cantato l’altra sera all’ostello con un sacerdote spagnolo e che ci ha entusiasmato:
Tous les matins nous prenons le chemin,       Tutte le mattine ci mettiamo in cammino,
Tous les matins nous allons plus loin,            tutte le mattine andiamo più lontano,
Jour après jour, St Jacques nous appelle,       giorno dopo giorno Santiago ci chiama,
C’est la voix de Compostelle.                        è la voce di Compostela.
Ultreya! Ultreya! E suseya! Deus adjuva nos! Più avanti! Più avanti! Più in alto! Che Dio ci aiuti!
Chemin de terre et chemin de Foi,                Cammino di terra e cammino di Fede,
Voie millénaire de l’Europe,                          via millenaria dell’Europa,
La voie lactée de Charlemagne                     la via lattea di Carlo Magno
C’est le chemin de tous les jacquets.            è il cammino di tutti i pellegrini per Compostela.
Ultreya! Ultreya! E suseya! Deus adjuva nos!
Et tout là-bas au bout du continent               E laggiù alla fine del continente
Messire Jacques nous attend,                       Messer Giacomo ci aspetta,
Depuis toujours son sourire fixe                   da sempre il suo sorriso guarda
Le soleil qui meurt au Finistère.                    il sole che muore a Finisterre
Ultreya! Ultreya! E suseya! Deus adjuva nos!
A chaque pas, nous devenons des frères,     A ogni passo diventiamo fratelli,
Patron St Jacques, la main dans la main,     San Giacomo, la mano nella mano,
Chemin de Foi, chemin de lumière,              cammino di Fede, cammino di luce,
Voie millénaire des pèlerins.                        via millenaria dei pellegrini.
Ultreya! Ultreya! E suseya! Deus adjuva nos!
Mr St Jacques écoutez notre appel,             San Giacomo ascolta il nostro richiamo,
Des Pyrénées à Compostelle                       dai Pirenei a Compostela
Dirigez nous du pied de cet autel,               guidaci da questo altare,
Ici-bas et jusqu’au Ciel.                             quaggiù e fino al Cielo.
Un “caldo” abbraccio da tutti noi!
20171014_19262220171014_13103920171014_130646IMG-20171014-WA0006IMG-20171014-WA0002IMG-20171014-WA0004
15 Ottobre
Cari amici, oggi siamo arrivati a Bercianos del Real Camino, dopo 33 km di percorso a piedi.
Lungo il cammino, su un muro sotto a un ponte, abbiamo trovato questa scritta in inglese:
“Si possono fare solo 2 sbagli sulla via della veritá: il primo é uscire dalla via e il secondo é non cominciare proprio.”
Meditando su questa frase capiamo come questi 2 siano i veri sbagli, invece il cadere quando si sta percorrendo la via non é un problema perché Gesú ci capisce, ci perdona e ci rialza sempre. Inoltre camminando nella veritá, si trova la libertà perché sei libero dalle catene della menzogna e nel cuore puó dimorare la gioia.
E oggi nella preghiera del pomeriggio, abbiamo invocato lo Spirito Santo su tutti voi.
Buona domenica a tutti, alla mensa dell’Amore di Dio!
20171015_13554720171015_152836IMG-20171015-WA0005IMG-20171015-WA0006IMG-20171015-WA0002IMG-20171015-WA0008IMG-20171015-WA001320171015_15281620171015_142812
16 Ottobre
Carissimi amici, oggi abbiamo terminato le mesetas, arrivando, dopo 34 km, a Puente Villarente. D’ora in avanti ci saranno campi piú verdi e con alberi. Quello passato é stato un deserto anche spiritualmente nel senso che non si trovava mai una chiesa aperta e delle sante messe: siamo rimasti sbalorditi che in certi paesi non ci sia mai una santa messa, neppure di domenica. Ora pensiamo che Gesú vorrà darci un ristoro anche nel cuore donandoci il Suo Corpo nell’Eucaristia.
Vi abbracciamo con affetto e arrivederci a domani!
20171016_095307IMG-20171016-WA0008IMG-20171016-WA0007IMG-20171016-WA0001IMG-20171016-WA0003IMG-20171016-WA000020171016_10184520171016_10085820171015_151142

Ecco la nostra cena di stasera!

17 Ottobre
Cari amici, eccoci arrivati oggi dopo un cammino di 35 km a Villadangos del Paramo, dopo aver attraversato la cittá di Leon, di cui ora vi mandiamo le foto della bellissima cattedrale. Dopo 15 giorni abbiamo ritrovato la pioggia, simbolo della benedizione di Dio, e davvero essa oggi ci ha accompagnato: infatti oggi abbiamo fatto la S.Confessione, la S.Messa e l’Adorazione Eucaristica.
Un grande abbraccio a tutti, qui é tutto bello ma non vediamo l’ora di tornare e di rivedervi!
Massimo, Enrico, Felice e Pietro
20171017_13541420171017_133734IMG-20171017-WA0017IMG-20171017-WA0015IMG-20171017-WA0012IMG-20171017-WA0007IMG-20171017-WA0005IMG-20171017-WA0004IMG-20171017-WA0008
18 Ottobre
Cari amici, oggi siamo arrivati al paese di San Justo de la Vega, dopo aver camminato per 24 km con pioggia e vento, ma all’arrivo abbiamo trovato il sole. La cosa piú bella del cammino é stata l’accorgersi che l’Amore di Dio é sempre con te e ti accompagna, con ogni tempo atmosferico.
Domani passeremo la cittá di Astorga, che si vede nell’ultima foto.
Un caro saluto da tutti noi!
ultima-Astorga20171018_122458IMG-20171018-WA0014IMG-20171018-WA0013IMG-20171018-WA0012IMG-20171018-WA0009IMG-20171018-WA0008IMG-20171018-WA0007IMG-20171018-WA0006
19 Ottobre
Carissimi amici, anche oggi una bella tappa, di complessivi 30 km: abbiamo attraversato la cittá di Astorga, con la sua bellissima cattedrale, e, percorrendo un sentiero tra i boschi, siamo arrivati a Foncebadón a 1430 metri s.l.m.. Qui l’aria pulita si sente, oltre che il freddo! Anche oggi é stato un esercitare la volontà per arrivare, ma alla fine vieni premiato e le fatiche se ne vanno. In giornate come queste vengono fuori, assieme alle fatiche, un pò anche le durezze, le rigidezze e le impazienze di ciascuno, ma é l’occasione perché si vedano le ferite dei cuori ancora aperte su cui dover lavorare, e si consegnino al Signore perchè operi in esse.
Le ultime foto sono del paese di Castrillo de los Polvazares, caratteristico per essere fatto interamente di pietre rosse, con case ancora originali di qualche centinaio di anni fa.
Un caro saluto a tutti e grazie per le vostre preghiere. Arrivederci a domani!
20171019_13212720171019_13140720171019_140558IMG-20171019-WA000320171019_111824IMG-20171019-WA0002
20 Ottobre
Cari amici, oggi abbiamo percorso un sentiero attraverso la natura, bei paesaggi di boschi e paesi antichi, che ricordano una semplicità di tempi passati ma che ognuno ha dentro. Infine, dopo 27 km, siamo arrivati alla cittadina di Ponferrada, di origini romane e con molte chiese medievali, in cui il posto piú bello é senza dubbio il castello dei Templari di cui vedete le foto.
Durante il cammino abbiamo trovato la grande croce dove ognuno mette il suo sasso, che simboleggia i pesi interiori e le catene dei quali chiediamo a Gesú di esserne liberati, ed era bello vedere come tutti i pellegrini, di ogni nazione, razza o religione, metteva il suo sasso e senza rendersene conto realizzavano la Parola di Dio trasmessaci da San Paolo: “perché nel nome di Gesú ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: Gesú Cristo é Signore!, a gloria di Dio Padre” (Fil. 2,10-11).
Dopo questo tutti sono andati nel piazzale di fronte da cui si vedeva un bellissimo paesaggio, e abbiamo vissuto come la croce di Gesú simbolo della nostra Fede non ci porta alla tristezza ma alla gioia piena e da lí si aprono orizzonti nuovi e paesaggi meravigliosi dentro di te, perché Gesú porta nel cuore risurrezione e vita nuova.
Oggi é stato il giorno piú bello di tutto il cammino fatto finora e ringraziamo il Signore che dopo le fasi difficili arriva la luce e la gioia.
Noi offriamo ogni giorno le nostre fatiche e le nostre preghiere anche per tutti voi affinché questa pace e questa gioia stupende riempiano anche tutti i vostri cuori!
20171020_12071220171020_12063820171020_12061520171020_120342IMG-20171020-WA0011IMG-20171020-WA0010IMG-20171020-WA000120171020_09214420171020_09165620171020_09105020171020_09163320171020_09085120171020_084759IMG-20171020-WA001620171020_084747
21 Ottobre
Carissimi amici, oggi abbiamo percorso 33 km di cammino, abbiamo attraversato la bella cittá di Villafranca del Bierzo (anche questa con mura, castello e chiese medievali) e siamo arrivati al paesino di montagna Trabadelo.
La Provvidenza di Dio ci ha accompagnato in quanto abbiamo trovato lungo il cammino pere, uva, fichi e castagne che cucineremo stasera; ci sentivamo come il popolo di Israele dopo aver attraversato il deserto quando arriva nella terra promessa dove c’è ogni ben di Dio.
Non disperare mai quindi quando ti trovi nella ristrettezza, perché Dio provvede sempre e, dopo un tempo di prova, ti porta abbondanza di benedizioni, perché é buono e sa piú di noi ció di cui abbiamo bisogno. Per cui se ci dá la ristrettezza, vuol dire che in quel momento ci fa bene la ristrettezza e lo ringraziamo, come quando ci mette davanti l’abbondanza, ma noi non dobbiamo mai temere perché la nostra vita é sempre sicura in mano Sua, la situazione quindi é sempre sotto controllo: “il Signore veglia sul cammino dei giusti” dice il Salmo 1 v. 6.
Vi auguriamo una buona serata nella serenitá semplice dei figli di Dio e una buona domenica per domani!

Ecco la traduzione dei 10 Comandamenti del Pellegrino:

  1. Seguirai il tuo cammino nonostante ogni ostacolo
  2. Non percorrerai chilometri in vano
  3. Non ti riposerai neanche alle feste
  4. Chiamerai tuo padre e tua madre
  5. Non ti fermerai
  6. Non indosserai calze/scarpe impure
  7. Non ti lamenterai
  8. Non dirai bugie
  9. Non avrai il pensiero e la voglia di andartene
10. Non desidererai le cose altrui
20171021_135934IMG-20171021-WA0018IMG-20171021-WA0014IMG-20171021-WA0009IMG-20171021-WA0007IMG-20171021-WA0015
22 Ottobre
Carissimi amici, eccoci oggi arrivati al passo di O Cebreiro alto m. 1296, dopo 21 km di cammino su di una “carretera” di montagna, lungo un fiume, tra i boschi di querce e castagni, con gli ultimi 8 km di salita da 700 a 1300 m.
In fondo trovate le foto di questo paese, che ha ancora alcune case (restaurate) di epoca preromana.
Ci era stato detto che questa tappa era la piú dura e ci si poteva scoraggiare se si dava ascolto a questo pensiero e se non si é allenati nello spirito, ma con l’allenamento giusto e non ascoltando le voci esterne, l’abbiamo superata. Cosí é anche nelle salite della vita, con la preghiera e ascoltando la voce e la forza che Dio ti mette dentro, c’è la puoi fare e poi godi paesaggi stupendi.
Un grande abbraccio a tutti, la meta é vicina!
Ecco infine lo stemma della Regione Autonoma della Galizia, unico al mondo, a testimonianza della fede degli antenati e dell’orgoglio di sentirsi cristiani, segno che essi si riconoscevano in questi simboli che rappresentano le cose fondamentali e necessarie per la vita.
20171022_14210220171022_14154620171022_1414151918161311Ecco infine lo stemma della Regione Autonoma della Galizia, unico al mondo, a testimonianza della fede degli antenati e dell'orgoglio di sentirsi cristiani, segno che essi si riconoscevano in questi simboli che rappresentano le cose fondamentali e necessarie per la vita.

Ecco un nuovo canto composto dai ragazzi lungo il cammino, registrazione improvvisata, buona la prima!

Il ritornello dice: “Buon cammino, fratello mio, Buon cammino, avanti, verso la fonte di vita!”

23 Ottobre
Cari amici, dopo 30 km, eccoci oggi al paesino di Samos, a fondo valle, che ospita un antico monastero benedettino, tuttora attivo.
Anche oggi la Provvidenza di Dio ci ha accompagnato con alcuni generi alimentari donati da 2 negozi del paese. Ora prendiamo la santa messa che offriremo per voi e dopo avremo alcuni amici di cammino a cena con noi in camper e offriremo risotto con salsicce, verdure fresche e castagne arrostite, appena raccolte nel bosco dietro al monastero.
Vi salutiamo tutti con affetto, a domani!
20171023_19173520171023_19220620171023_182823
24 Ottobre
Rieccoci, cari amici, oggi siamo arrivati alla tappa di Portomarin, dopo circa 40 km di cammino, durante il quale ci siamo anche persi, depistati da un contadino del luogo.
Camminando alla luce del sole vedevamo la nostra ombra e pensavamo come quando batte il sole l’ombra ci sia sempre e che comunque qui in terra noi abbiamo sempre in noi una parte di luce e una parte di ombra, solo in paradiso saremo solo nella luce ma qui noi siamo in cammino verso la luce e per questo preghiamo: Fa, o Signore, che la mia tenebra sia toccata sempre piú dalla tua luce, di cui abbiamo bisogno per esistere, per vivere, per camminare avanti. “È in Te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce” (Salmo 36,10).
Un grande abbraccio a tutti, a domani!
20171024_16025120171024_12533920171024_12261620171024_12250220171024_121601IMG-20171024-WA0011IMG-20171024-WA0014IMG-20171024-WA001020171024_084837IMG-20171024-WA000520171024_084537
25 Ottobre
Cari amici, eccoci arrivati a Palais de Rei dopo 25 km di cammino; non manca molto a Santiago, solo 67 km, che faremo nei prossimi 3 giorni.
Oggi pensavo come solitamente da piccoli al catechismo si imparano le veritá della nostra fede, ma poi nella vita vengono dimenticate oppure si pensa che non abbiamo a che fare molto con la nostra vita quotidiana, ad es. l’incarnazione di Gesú, la sua passione, la sua risurrezione, la vita eterna, ecc.
Qui ogni giorno capisco che fare qualche esperienza forte, come anche il cammino di Santiago, ci aiuta a risvegliare e a far entrare nella nostra vita queste realtà della fede e si riesce a capire meglio la connessione che c’è tra esse e la nostra vita di tutti i giorni. Chi fa questo cammino, con meno sicurezze e spogliato di molte cose pratiche, puó ascoltare piú in profonditá il proprio cuore, arriva a capire concretamente che la condizione dell’uomo senza Dio é precaria e quindi si risveglia in lui il bisogno di Dio, di invocarlo e di unirsi a Lui… ecco che allora medita sul motivo della venuta di Gesù in mezzo a noi, ecco che capisce perché ci ha lasciato i sacramenti e perché morendo e risorgendo ci ha aperto le porte della vita eterna… perché noi senza di Lui siamo precari, poveri, ci sentiamo come chi sia stato derubato, e invece se siamo in Lui troviamo pace, sicurezza e risposta ad ogni nostro vero bisogno qui e poi molto di piú nell’eternità.
Cari amici, non vi auguriamo di fare tutti il cammino di Santiago perché sappiamo che per molti non é possibile, ma vi auguriamo di trovarvi anche voi in questa situazione, di sentirsi precari e bisognosi di qualcosa che solo Dio puó dare e che, chiedendoglielo, lo possiate trovare!
Un abbraccio a tutti!
p.s. nella prima foto vedete un caratteristico Horreo, che serviva e serve tuttora per conservare il mais raccolto: anche qui gli antenati mettevano la croce, come segno di benedizione di Dio sui raccolti.
20171025_111015IMG-20171025-WA0008IMG-20171025-WA0006
26 Ottobre
Cari amici, eccoci oggi arrivati a Arzúa, dopo 30 km di cammino attraverso boschi di eucalipto.
Oggi meditavo come ognuno nella vita si crea i suoi attaccamenti, qualcosa che gli piace fare o qualcosa di umano in cui crede, ad esempio andare ogni giorno al bar, leggere il giornale o legarsi ad un gruppo, ad uno sport, anche ad un ideale, e questo puó diventare anche un’abitudine, che diventa routine. Ma questo ci rende veramente liberi?
Esperienze come questa che stiamo facendo ci aiutano a slegarci da tutti quegli attaccamenti che ci creiamo noi e a capire che l’unico vero attaccamento, per essere veramente liberi e pieni dentro, dovrà diventare Gesú.
Sabato arriviamo a Santiago, un bell’abbraccio a tutti!
IMG-20171026-WA0004IMG-20171026-WA0006IMG-20171026-WA0002
27 Ottobre
Cari amici, oggi abbiamo camminato per 34 km in mezzo a boschi con grandi alberi di eucalipto e pensavamo che, se uscivamo dal sentiero, ci saremmo persi in mezzo a quegli alberi e cosí é anche nella vita quando, se si fa da soli e si lascia la via di Gesú, ci si perde perché é Lui la via luminosa e sicura.
Abbiamo poi chiesto ad un signore quanto mancava ad un’area dove poter sostare per mangiare e riposarci e ci ha detto che mancava 1 km, ma poi non fidandoci ci siamo fermati prima, quando poi mancava pochissimo: quante volte nella vita non ci fidiamo delle persone che per esperienza ci danno consigli e vogliamo affrettare i tempi, anziché aspettare quelli di Dio, che a suo tempo compie bene ogni cosa.
Infine siamo arrivati al Monte Gozo (che significa Monte della Gioia) in località San Marcos, da dove si vede dall’alto e da lontano la città di Santiago de Compostela. Ci sembra di essere come Mosè che vide dall’alto del monte la terra promessa e vide cosí anche la fine delle sue fatiche.
Domani, festa dei Santi Apostoli Giuda Taddeo e Simone Zelota, arriveremo alla tomba di un altro apostolo, San Giacomo di Zebedeo, detto il Maggiore, veneratissimo dagli spagnoli non solo per custodirne la tomba ma anche perché nella storia si é dimostrato piú volte, con eventi miracolosi, protettore di questo popolo.
Ultreya! Suseya! Gracias a Dios!
Un caro saluto a tutti e arrivederci a Santiago!
1098 (1)743521
28 Ottobre
Carissimi amici, stamattina alle 9.40 siamo arrivati alla Cattedrale di Santiago de Compostela, dopo un breve cammino di 6 km. Abbiamo abbracciato la statua di Santiago, venerato la sua tomba e alle 10 abbiamo partecipato alla santa messa, nella quale abbiamo offerto le nostre vite e tutte le intenzioni di preghiera vostre e di tutti coloro che ci hanno chiesto preghiere e che ci hanno aiutato, certi che Dio ricompenserá con abbondanti benedizioni. Alla fine abbiamo festeggiato con una cena in ristorante assieme ad alcuni amici con cui abbiamo condiviso il cammino.
Ringraziamo il Signore per aver avuto la possibilità di fare questa bellissima esperienza, che resterá nei nostri cuori, che li ha segnati nel profondo, che ci ha insegnato tanto, soprattutto a resistere pazientemente nei momenti di fatica e di stanchezza, ma che non finirá qui perchè nei prossimi giorni prima del nostro rientro in Italia toccherà altri luoghi santi, tra cui Fatima e Avila.
Ringraziamo tutti voi che ci avete sostenuto e incoraggiato in vari modi. Un grande abbraccio a tutti!
Prima di dormire volevo condividere ancora un pensiero con tutti voi riguardo alla Grazia che abbiamo vissuto qui oggi. Al pomeriggio, facendo l’adorazione in una cappella laterale nella cattedrale, vivevamo un profondo riposo dell’anima, ristoratore, come un regalo del Cielo alle fatiche di 28 giorni di cammino. Ma c’é una profonda differenza tra quello che si vive qui e quello che si vive a Medjugorje. A Medjugorje si riceve come da una fonte d’acqua viva e abbondante e basta andare alla fonte per riceverla, mentre qui la si vive come ricompensa alle fatiche dell’intero cammino percorso, dove é richiesta una forte forza di volontá, una Grazia che ricevi goccia a goccia, giorno per giorno, durante il cammino e poi qui quando arrivi ne gusti la pienezza.
Santa notte a tutti e a domani!
NMLIMG-20171028-WA0007IMG-20171028-WA0002IMG-20171028-WA0001
29 Ottobre
Carissimi amici, da oggi, terminato il cammino, ritorna la vita in camper e nella preghiera del mattino abbiamo fatto questa riflessione: vivere in camper é come giocare a tetris (gioco in cui si incastrano le varie forme) visto che ci dobbiamo muovere in spazi stretti e pensavamo come anche nella vita si sta gli uni vicino agli altri ma questo alcune volte é solo uno stare insieme umano, dove puó anche emergere il fastidio per chi hai vicino.
Invece se in mezzo a noi c’é Gesú (con la preghiera), Egli viene ad abitare in noi, porta via i fastidi e dona la pace del cuore che porta poi alla comunione, ossia al riuscire a vivere in pace e in sintonia con le persone che si hanno intorno. Quindi abbiamo pregato affinchè tra noi e anche in tutte le famiglie che credono in Gesù non ci sia solo un rispetto umano, ma la vera comunione dei cuori, anche se ci si trova in spazi stretti a giocare a tetris.
Fra poco continueremo spiegandovi la bellissima tappa di oggi. Un abbraccio!
Cari amici, stamattina abbiamo visitato il paese di Muxia, adagiato sugli scogli dell’Oceano Atlantico, ultima tappa del Camino de Santiago (perché in realtà il cammino dopo Santiago prosegue per Fisterra e poi arriva qui), dove troviamo il Santuario de Nuestra Segnora de la Barca, il primo tempio dedicato alla Vergine Maria in Europa (bella l’immagine della Madonna sopra la barca, che identifica la nostra vita nella quale facciamo entrare Lei come nostra Signora, a guidarla, dandole in mano il timone).
Qui la Madonna é apparsa a San Giacomo durante la sua peregrinazione per evangelizzare la Spagna e la leggenda dice che la Vergine sia arrivata qui dal mare sopra un barca di pietra, di cui sopra gli scogli si conservano ancora i pezzi, 3 grosse pietre che si dice fossero lo scafo, il timone e la vela di quella barca. Una di esse si dice che per molto tempo si muoveva, per questo é chiamata Pedra de Alabar, un’altra con l’incavatura si chiama Pedra de Os Cadrís perché si dice che chi fosse malato di reni passando 9 volte sotto di essa guarisse. Ecco le foto delle 3 pietre.

Carissimi amici, oggi pomeriggio siamo arrivati a Capo Fisterra, dove si pensava finisse il mondo. Davanti all’orizzonte solo l’oceano, che ci apre il cuore sul mistero della grandezza di Dio, e dentro ci risuonava il Salmo 8:

“O Signore, Signore nostro,
quanto é mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Quando vedo i cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
che cosa é mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi?”
Buona serata a tutti, domani arriviamo a Fatima.
20171029_15150020171029_151441IMG-20171029-WA0002IMG-20171029-WA0023IMG-20171029-WA0020IMG-20171029-WA0009IMG-20171029-WA0010IMG-20171029-WA0013IMG-20171029-WA0011IMG-20171029-WA0001
20171029_16504720171029_16503520171029_16280720171029_16280020171029_16434820171029_163846IMG-20171029-WA003520171029_163340
30 Ottobre
Carissimi amici, ecco le foto di Fatima, che abbiamo visitato oggi; ricordando tutti voi e le vostre intenzioni, vi abbiamo affidati a Maria e nella santa messa a Gesú. Molto bello il luogo della prime apparizioni dell’Angelo e di Maria in mezzo agli ulivi e le case antiche dei pastorelli veggenti, che ci hanno trasmesso qualcosa di semplice e di genuino, piú delle grandi basiliche. Comunque il messaggio di Maria risuona invariato: “Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato” come rifugio, protezione e via sicura per camminare con Dio e verso Dio.
Stasera arriveremo ad Avila, un abbraccio a tutti, pace e gioia sempre!
IMG-20171030-WA0007IMG-20171030-WA0003IMG-20171030-WA0004IMG-20171030-WA0005IMG-20171030-WA0006IMG-20171030-WA0011
31 Ottobre
Cari amici, oggi abbiamo visitato Avila, paese nativo di Santa Teresa, dottore della Chiesa, che qui a fine ‘500 ha ricevuto l’ispirazione per riformare il suo ordine, i Carmelitani, e dove fondó il primo monastero riformato. Abbiamo visitato 2 suoi conventi ma non la tomba, che si trova nel paese dove é morta. In una chiesa dei domenicani, che abbiamo visto da fuori perchè era chiusa, dopo una confessione dal suo padre spirituale ha ricevuto una visione dove Gesú, con ai lati Maria Ss.ma e S.Giuseppe, che gli infiló un abito bianco del Paradiso e San Giuseppe gli confermó che avrebbe terminato l’opera iniziata.
Poi abbiamo preso la messa nella chiesa di San Pedro, al cui interno c’é una cappella del Ss.mo Sacramento dove da una finestra con un piccolissimo lucernario entrava la luce che si espandeva per tutta la cappella. Anche a noi, quando siamo nel buio, basta una piccola luce che Dio ci dá per illuminarci, per farci uscire dai nostri dubbi e preoccupazioni; basta chiedere quella luce e poi seguire quella ispirazione, aggrappandoci ad essa anche nei momenti successivi di difficoltà e troveremo la strada, perché é una strada tracciata da Dio, dopo averlo invocato nel dolore. Cosí é stato anche per Santa Teresa d’Avila quando, dopo il buio, Dio l’ha illuminata.
Come vedete Avila é una cittá con tutte le mura intere e complete, mai distrutte da nessun invasore, ora patrimonio dell’umanitá. E’ il simbolo che un cuore che sta tutto in Dio, non viene penetrato da alcun male perché rimane intatto, integro, forte.
Un caro saluto a tutti voi e arrivederci a domani a Saragozza.
1716 (1)11 (1)10 (1)65 (1)4 (1)2 (1)1 (1)
1 Novembre
Carissimi amici, oggi abbiamo visitato il Santuario del Pilar a Saragozza, dove nel 40 d.C. la Madonna é apparsa a San Giacomo sopra un piccolo pilastro che Lei portó con sé come segno che lí doveva sorgere un tempio a Lei dedicato. Ma Lei in realtà non apparse perché in quel momento era viva ed era a Gerusalemme, venne portata miracolosamente qui viva.
Maria che ci porta un pilastro é un segno concreto e bellissimo perchè ci insegna che, se accogliamo Maria come nostra madre e guida, Lei ci porta a Gesú, ci porta Gesú, vero e unico pilastro della nostra vita, in quanto solo Lui puó darci forza, sostegno, decisione e volontá per compiere il bene che giá Dio ha messo in noi e che aspetta che da noi si sviluppi.
Allora noi dobbiamo ACCOGLIERE MARIA, che genera la Grazia cioé Gesú in noi, ma poi ATTACCARCI A GESU’, pilastro della nostra vita. Questo hanno fatto i Santi, che oggi abbiamo celebrato.
Vi lasciamo infine con una preghiera della Beata Speranza di Gesú, fondatrice del santuario di Collevalenza, che ci puó aiutare ad accogliere la Grazia di Dio in noi, che si attua quando facciamo la sua volontá:
“Si compia, Dio mio, la tua volontà, anche se mi fa molto soffrire.
 Si compia, Dio mio, la tua divina volontà, anche se non la comprendo.
 Si compia, Dio mio, la tua divina volontà, anche quando non la vedo.
 Si compia la tua volontà in tutto e per tutto.”
Un abbraccio a tutti, a domani… ma dove andremo é una sorpresa!
IMG-20171101-WA0004foto statua Madonna del PilarIMG-20171101-WA0003
2 Novembre
Carissimi amici, lasciata la Spagna, stamattina abbiamo visitato Carcassonne, città medioevale francese, anche questa patrimonio dell’umanità, che presenta intatte tutte le sue doppie cerchia di mura e il castello.
Stare nella cittadina antica all’interno delle mura e tra le viette strette, ci sembrava di essere come al tempo dei re, dei cavalieri e delle principesse, ma soprattutto ci dava un forte senso di protezione. Questo è quello che ognuno cerca e non lo trova che in Dio, che protegge il nostro cuore come una chioccia i suoi piccoli, che é la nostra difesa, sempre, e ci veniva in mente il Salmo 125:
“Chi confida nel Signore é come il monte Sion, non vacilla, é stabile per sempre.
 I monti circondano Gerusalemme, il Signore circonda il suo popolo, da ora e per sempre.
 Pace su Israele!”
Queste mura ci richiamano anche alla necessità di stare in guardia come sentinelle, affinché non cadiamo nelle trappole del maligno, e di saper combattere la buona battaglia con tutte le armi spirituali di cui ci parla San Paolo per difenderci dal male e dai suoi tranelli, coi quali si insinua nei cuori e nella società. Il cristiano infatti non é un inerme che crede in una pace comoda, non sofferta e non conquistata, al contrario, quando vede un attacco al bene e alla legge di Dio, il cristiano si impegna, lotta con passione e sacrificio per difendere coloro che ama e ció in cui crede, e combatte con la preghiera, il digiuno e la testimonianza anche pubblica.
Ricordando nella preghiera i nostri cari defunti e pregando che Dio ci dia la vera contrizione del cuore per i nostri peccati, vi salutiamo con affetto e vi aspettiamo alla prossima tappa.

Carissimi amici, oggi pomeriggio abbiamo visitato nella cittadina di Saint Maximin la Sainte Baume la basilica di Santa Maria Maddalena, che ne custodisce il cranio e un pezzettino di carne della fronte che Gesù toccò quando le parlò al mattino di Pasqua. Questo è considerato il terzo sepolcro più importante della cristianità dopo quello di Gesù a Gerusalemme e di San Pietro a Roma.

Maria si convertì a Gesù, che la liberò da 7 demoni, fu testimone della sua risurrezione dapprima agli apostoli e poi qui in Provenza, dove poi visse 30 anni in uno spirito di preghiera e di penitenza. Qui ci sono anche le reliquie della sorella Santa Marta, del fratello San Lazzaro, di San Sindonio (il cieco nato guarito da Gesù) e di San Massimino (discepolo di Gesù, poi vescovo di Aix, diede la Comunione alla Santa prima di morire e la seppellì in questo luogo dove ora sorge la basilica), che insieme hanno evangelizzato questa regione.
Grande è la presenza spirituale che si sente in questo luogo. Anche a S. Maria Maddalena abbiamo affidato tutti voi; che questa grande santa ci ottenga da Dio la grazia della conversione quotidiana del cuore e il fervore di annunciare Gesù ai nostri fratelli come ha fatto lei. Pace e gioia a tutti voi!
IMG-20171102-WA0019IMG-20171102-WA0017IMG-20171102-WA001020171102_08094520171102_08091020171102_08084720171102_08070320171102_0806543 (1)
3 Novembre
Cari amici, oggi abbiamo visitato Cotignac, un paese di collina francese, unico per quanto riguarda il fatto che ospita nel suo territorio 2 luoghi di apparizioni, uno di Maria e uno di San Giuseppe; quest’apparizione di San Giuseppe è una delle 2 uniche riconosciute dalla Chiesa.
La prima avvenne nei giorni 10 e 11 agosto 1519 a Jean de la Baume, che vide la Madonna con in braccio Gesú Bambino e ai suoi lati San Michele Arcangelo e San Bernardo di Chiaravalle. Ella gli chiese di costruire una chiesa sotto il titolo di Nostra Signora delle Grazie e di venire qui in processione per ricevere le grazie che Lei desidera donare.
Significativo é che abbia detto: “le grazie che Io desidero donare” e non le grazie che noi vogliamo chiedere, perché Lei conosce quali sono quelle piú giuste e di cui abbiamo veramente bisogno. Ecco le foto del santuario.

Distante pochi chilometri, sempre su di un monte, c’é il secondo santuario, dedicato a San Giuseppe e custodito dalle monache benedettine, che ricorda il luogo della sua apparizione nel 1660 ad un pastorello di 22 anni che, arrivato in quel luogo pieno di sete, vide il patriarca che gli disse: “Io sono Giuseppe, sposta il masso e bevi”. Davanti a lui c’era un grande masso, impossibile da spostare umanamente, ma il ragazzo lo spostó senza alcuna fatica e vide da lí sotto scaturire una fonte d’acqua.

Il luogo della fonte c’é ancora, ma ora non scaturisce piú acqua, e sopra c’é la scritta: “Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza” (Isaia 12). Noi abbiamo capito che Gesú vuole dirci che non é tanto importante l’acqua come elemento fisico, ma l’acqua dello Spirito Santo che Lui ci dona, che non finisce mai e che puó davvero dissetarci.
Un abbraccio a tutti e buona giornata con Maria, Gesú e Giuseppe!
292019 (1)16 (2)127 (1)20171103_10185120171103_10402820171103_101601
4 Novembre
Cari amici, rientrati in Italia, ci ha raggiunto Renza ad Alessandria e stamattina insieme siamo andati a visitare la casa natale di San Giovanni Bosco a Colle don Bosco, una casetta povera di contadini dove Giovanni ha appreso dai suoi genitori uno spirito di essenzialità e di profonda fiducia nella Provvidenza di Dio, che poi lo ha sempre accompagnato nella sua missione a servizio dei giovani, che ha guidato con fermezza e amore. La generosità lo ha sempre accompagnato, nella vita non si è mai arricchito, ma ha arricchito molti.
Grazie, Signore, per l’esempio di questo vero maestro di vita, per mezzo del quale abbiamo chiesto al Signore che ci rafforzi nella nostra missione, molto simile alla sua, di accogliere i giovani “sbandati” e di portarli all’Amore di Dio.
Un abbraccio a tutti!
IMG-20171104-WA0000IMG-20171104-WA0002IMG-20171104-WA0001
5 Novembre
Carissimi amici, ieri sera nella chiesa di San Michele Arcangelo in Alessandria abbiamo fatto una testimonianza agli amici di un gruppo di preghiera sul cammino di Santiago e su ciò che ci ha donato il Signore facendolo (ecco la foto), e oggi siamo tornati “alla base”, nella nostra comunità di Vigonza (PD).
Vi ringraziamo tutti per l’aiuto, l’affetto ed il desiderio di condividere con noi il cammino che abbiamo fatto. E’ stato un percorso impegnativo ma importante, per tutto quello che il Signore ha seminato nei nostri cuori ma anche nei vostri che ci avete seguito da casa e siamo certi che a ciascuno porterà frutto.
Un caro saluto a tutti!
Gli amici dell’Associazione Gesú confido in Te
IMG-20171105-WA0012

Iscriviti alla newsletter

  • Iscriviti alla nostra newsletter mensile per rimanere aggiornato sulle attività della nostra Associazione. Potrai annullare l'iscrizione in ogni momento.

Vuoi sostenerci? Clicca qui

GESU’ CONFIDO IN TE OdV

Organizzazione di volontariato

Comunità per giovani in situazioni di disagio

Sede

Via Barbariga 87  -  35010 Barbariga di Vigonza (PD)
+39 346 095 9777
info@accolticonamore.org

Filiale di Priabona

Via Campipiani di Sopra 13 - 36030 Priabona di Monte di Malo (VI)
+39 391 362 5212

Filiale di Medjugorje

Ulica Podbrdo 28 - 88266 Bijakovići - Citluk (BiH)
+387 63 574 843

Articoli

  • Pellegrinaggio a Medjugorje
  • Felice Santo Natale!
  • (senza titolo)
  • Appello eccezionale alla preghiera della Regina della Pace

Menu

  • IL PROGETTO
    • LA CASA DI MARIA
  • SOSTIENICI
    • ICONA GESU’ MISERICORDIOSO
  • TABGHA
  • TESTIMONIANZE
  • EVENTI
  • CONTATTI
Privacy policy
Gesù confido in Te OdV - Organizzazione di Volontariato - La tua donazione a IT22K0501812101000011761764