Carissimi amici,
stiamo vivendo tutti un tempo di prova, che ci ha colti impreparati, ma alla luce della Fede, anche di grande Grazia.
Siamo certi infatti che in questo tempo il Signore sta operando nel cuore di molti suoi figli, per farli tornare a Lui, anche se spinti all’inizio solo dalla necessità o dalla paura. In questo tempo non ci chiama a ragionare e a discutere tanto per cercare di capire di chi sia la colpa di questo evento, ma a fare solo una cosa: ABBANDONARCI A LUI, aprirgli la porta del cuore e della vita per chiedergli di guidarci sulle SUE VIE.
Solo così Lui potrà farci assaporare la gioia, la pace e la sicurezza che vuole donare ai suoi figli che cercano sinceramente la sua volontà e che si affidano a Lui con tutto sè stessi. Solo così potrà farci gustare la bellezza della preghiera come esperienza di sentirci sicuri perché sostenuti dalle sue mani e rigenerati dal profondo di noi stessi.
Lui che ha a cuore ognuno di noi e che “non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui?” (Romani 8,32).
Con questo spirito di supplica, di ascolto e di fiducia totale in Lui che tutto può e con un atteggiamento interiore di piccolezza nel sentirci pecore e non pastori, terra deserta in attesa dell’acqua, argilla plasmata da Lui, vaso vuoto da riempire, ci apprestiamo insieme a vivere intensamente questa Settimana Santa, nell’attesa che la Pasqua del Signore porti Risurrezione a tutti i nostri cuori!
