Cari amici,
lo scorso 24 Novembre abbiamo festeggiato i 20 anni dalla costituzione della nostra associazione di volontariato, mentre lo scorso 3 Giugno ricorreva l’anniversario dei 15 anni dalla nascita della nostra comunità di accoglienza per giovani.
Era infatti la sera del 3 Giugno 2008 quando, al termine del pellegrinaggio “Gli invitati al banchetto del Re” con il quale abbiamo accompagnato gratuitamente persone disagiate a Medjugorje, abbiamo accolto nella casa di Barbariga di Vigonza il primo giovane, Ciro, di 38 anni, nativo da Napoli, desideroso di cambiare vita e di intraprendere un percorso che portasse al recupero della sua persona e ad una rinascita spirituale.
Da quel momento il Signore ci ha fatto incontrare molti altri suoi figli desiderosi di cambiare vita e che hanno accettato la “sfida” a partecipare ad un pellegrinaggio a Medjugorje. Quello che ci colpisce maggiormente in loro, appena toccano la Grazia di Dio che c’è in questo luogo santo, è come desiderino seguire il Signore per farsi guidare da Lui verso la meta di una vita nuova e finalmente risorta.
L’accoglienza attualmente si svolge ancora nella casa di Barbariga di Vigonza dove i giovani sono impegnati in attività di orticoltura, apicoltura, allevamento animali, cucina, falegnameria e iconografia oltre che nella splendida casa di Medjugorje dove i ragazzi del primo anno si aprono alla Grazia e all’Amore di Dio che rinnova i loro cuori.
Ringraziamo il Signore per averci provveduto in tutti questi anni di quanto avevamo bisogno. Ancora la comunità si affida totalmente alla Santa Provvidenza di Dio, che opera tramite persone che aprono il loro cuore e sentono la chiamata del Signore a donare, chi un’offerta, chi del cibo, chi il loro tempo in servizi di volontariato.
Ai nostri ragazzi ricordiamo sempre che la comunità vive della sola generosità di persone che si sacrificano per noi e che quindi devono essere molto riconoscenti al Signore per tutto questo e non sprecare neanche una briciola di quello che si riceve.
Grazie ancora a tutti voi, amici, che continuate a sostenerci con la vostra vicinanza e la vostra preghiera, perché state permettendo al Signore non solo di trasformare il cuore e la vita di molti suoi figli sofferenti, ma anche di mettere in loro un seme di vita eterna.
